I gruppi di Facebook e Twitter si mobilitano per il terremoto

Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo nelle scorse ore ha fatto nascere un centinaio di gruppi spontanei su Facebook, un modo come un altro per sentirsi vicini alle vittime ed ai loro famigliari.



Il sentimento di partecipazione, anche se espresso con un mezzo virtuale come un social network, può servire in casi come questo per dare un gesto di solidarietà ai parenti delle vittime, che purtroppo continuano ad aumentare.

Tra i principali gruppi vi sono alcuni, come Aiutiamo le vittime del terremoto, che riporta nella descrizione:

Questo gruppo nasce per favorire e coordinare gli aiuti alle vittime del terremoto da parte dei membri di Facebook.
Chiunque abbia indirizzi utili, numeri di telefono, conti correnti e altre informazioni, può metterle qui a disposizione degli amici abruzzesi, i quali possono segnalarci le situazioni più critiche e consigliarci sul modo migliore per aiutarli.

Sono presenti poi alcuni gruppi, come "Una goccia tra le macerie – Io dono il sangue per i feriti del terremoto – Non mi costa nulla e salva la vita" in cui è possibile prendere contatto ed informarsi su come donare sangue, in particolare l’universale 0 RH negativo.

Anche Twitter, il micro-blogging, serve a tenersi informati e vicini alle vittime, la corsa alla solidarietà è partita.

fonte: pctuner
payperuse.eu

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