Ieri in Rete si è sollevato baccano relativo alle indiscrezioni che davano Twitter prossimo a divenire un servizio a pagamento.
In serata Biz Stone (co-fondatore di Twitter) ha scritto a BusinessInsider, facendo chiarezza sulle intenzioni del gruppo: Twitter a breve inizierà ad offrire servizi a pagamento, ma gli account continueranno ad essere gratuiti.
Nessuna virata dunque, semplicemente il tentativo di migliorare l’esperienza di noi “twitteri” mediante funzionalità aggiuntive acquistabili.
La decisione, spiega Stone, è scaturita dalla consapevolezza che molte aziende fanno utilizzo di Twitter al fine di consolidare il proprio brand. Un aspetto quindi business del servizio, che Twitter non può permettersi di lasciare a se stesso e di non seguire. Le funzionalità a pagamento saranno rivolte soprattutto a questa categoria di utenti.
Prima della precisazione da parte di Biz, ReadWriteWeb aveva chiesto ai suoi lettori quanto avrebbero accettato di pagare per conservare il proprio account Twitter. I risultati sono uno schiacciante “NIENTE” (53%) seguito da “Meno di 5$ al mese” (26%).